
Libemax per i catering
La Signora L. è, da molti anni, titolare di un’agenzia di catering di successo, gestita in modo tradizionale (con carta e penna, per intenderci): nel corso del tempo, malgrado la solida esperienza accumulata, è incappata in diverse situazioni spiacevoli che ha dovuto affrontare con grande fatica proprio in ragione dei mezzi di cui si è da sempre avvalsa.
In una di queste situazioni, per esempio, aveva già preparato il menù, come concordato con il cliente, per circa 30 persone e, a poche ore dall’inizio dell’evento cui avrebbe dovuto partecipare come fornitore, si è vista annullare l’ordine… L’evento in questione era un matrimonio civile, annullato perché la sposa non si era presentata! La Signora L, per fortuna, dimostrando un sopraffino istinto commerciale, era poi riuscita a convincere ugualmente lo sposo abbandonato a tenere il catering, argomentando che ormai gli invitati erano già convenuti e che si doveva comunque dargli da mangiare…
Quell’esperienza le aveva insegnato qualcosa di importante: oltre a convincerla dell’opportunità di farsi anticipare in ogni caso una parte del dovuto, per tutelarsi almeno delle spese sostenute in caso di imprevisti, l’aveva convinta a cambiare metodo di lavoro. Basta dunque carta e penna, basta appunti sparsi: la Signora L. aveva deciso di cercare una soluzione più moderna e affidabile. È stato durante queste ricerche che ha scoperto Libemax, ovvero una piattaforma in grado di gestire praticamente tutto.
Da quando ha attivato il proprio account, la Signora L ha creato, inizialmente con l’aiuto dei tecnici Libemax, una serie di tabelle che le permette di supervisionare ogni singolo aspetto degli eventi in programma, mettendola al contempo al riparo da potenziali disdette o equivoci. Lo stesso evento è ora declinato in diversi passaggi: il primo di questi è il pagamento dell’anticipo – che prevede un prospetto che indica chiaramente se il cliente ha pagato il dovuto; il secondo riguarda le vivande ordinate, con specificate eventuali intolleranze alimentari dei partecipanti all’evento; il terzo – e ultimo – riguarda la presenza effettiva degli invitati di cui va categoricamente confermata la presenza al più tardi un giorno prima della scadenza, pena il pagamento della quota calcolata a persona (ed è il sistema stesso ad avvertirla, tramite appositi alert, della conferma non pervenuta).
Inutile dire che la Signora L ha trovato finalmente la serenità: blindando il proprio business con un sistema che l’aiuta a mantenere il controllo di ogni aspetto che lo riguarda, ha raggiunto la sicurezza dei propri obiettivi e la certezza di contenere al minimo gli episodi spiacevoli.